INAF-Osservatorio Astronomico di Padova in Asiago

Comunicato stampa

Un nuovo asteroide scoperto ad Asiago riceve il nome dello scrittore Mario Rigoni Stern

L'asteroide numero 12811, scoperto da Ulisse Munari e Maura Tombelli ad Asiago
con il telescopio Schmidt 67/92 cm dell'Osservatorio Astronomico di Padova,
ha ora ricevuto su proposta degli scopritori la denominazione ufficiale
12811 Rigonistern da parte della Unione Astronomica Internazionale,
onorando cosi` uno degli scrittori italiani contemporanei piu noti,
nonche` chiara personalita di spicco dell'Altopiano di Asiago.

La notte del 14 febbraio 1996 e` stata, per la scoperta di asteroidi con i telescopi di Asiago, una notte alquanto fruttuosa. Ben 23 ne vennero scoperti dal prof. Ulisse Munari dell'Osservatorio Astronomico di Padova, e da Maura Tombelli, astrofila di Montelupo Fiorentino. Diciotto di questi hanno gia` ricevuto una numerazione definitiva, e tra nomi con i quali sono stati battezzati dagli scopritori e riconosciuti come tali dalla Unione Astronomica Internazionale, vi sono 7679 Asiago ad onorare la citta` che ospita i piu` grandi telescopi sul territorio nazionale, 7715 Leonida Rosino direttore dei telescopi di Asiago tra il 1955 ed il 1985, tra i piu` grandi astronomi italiani di tutti i tempi, scomparso nel 1997, e 9897 Malerba il primo astronauta italiano, che ha partecipato al 49esimo volo dello Shuttle nell'estate del 1992. Ora, anche la proposta avanzata oltre un anno fa di dare il nome di Mario Rigoni Stern ad uno degli asteroidi scoperti ad Asiago la notte di San Valentino del 1996 e` stata accetta dalla Unione Astronomica Internazionale e d'ora innanzi l'asteroide 12811 Rigonistern portera` per sempre il nome di uno degli scrittori italiani contemporanei piu noti.

La scoperta di questi asteroidi e` avvenuta con mezzi tradizionali quali lastre fotografiche ispezionate ad occhio nudo al microscopio. Ora il telescopio Schmidt di Asiago e` stato potenziato con una camera CCD di grande formato per proseguire nella scoperta e nello studio degli asteroidi. A proposito delle scoperte di asteroidi su lastra fotografica eseguite da Asiago negli anni novanta, il prof. Munari commenta: "L'avventura di andare a caccia di asteroidi con lo Schmidt di Asiago usando pellicole fotografiche pre-sensibilizzate e` stata uno dei piu` belli e proficui esempi di collaborazione tra astronomi professionisti e astrofili. Io ad Asiago mi occupavo delle osservazioni e dell'organizzazione del materiale e del programma, e spedivo le lastre cosi` ottenute a Maura Tombelli che provvedeva alla misura delle stesse nella sua casa privata di Montelupo Fiorentino, nel tempo libero dal lavoro in banca e dagli impegni di famiglia. Le misure venivano ottenute con un misuratore a microscopio a due assi costruito artigianalmente. Le misure venivano poi spesso mandate al prof. Beppe Forti dell'Osservatorio Astronomico di Arcetri per un controllo e per il calcolo delle orbite. Questo team a tre componenti, ha lavorato con soprendente efficienza e in grande armonia per vari anni, scoprendo in tutto 262 nuovi asteroidi, 93 dei quali definitivamente numerati dall'Unione Astronomica Internazionale. Il programma lo abbiamo chiuso nel 1998 quando ormai la lastra fotografica non risultava piu` competitiva con i CCD nello scoprire asteroidi sempre piu` deboli."

Gli asteroidi sono corpi solidi, piccoli in rapporto alle dimensioni dei pianeti, che orbitano attorno al Sole concentrati soprattutto tra Marte e Giove. Le loro dimensioni vanno da pochi km fino ai 600 del piu` grande Cerere, il primo ad essere scoperto da G.Piazzi il primo gennaio del 1801 dall'Osservatorio di Palermo. Alcuni asteroidi si trovano nelle zone piu` esterne del sistema solare, altri orbitano piu` vicini al Sole della Terra. Un piccolo numero di asteroidi passa di tanto in tanto vicino alla Terra, in alcuni casi quasi sfiorandola, come per l'asteroide 1620 Geographos, un corpo di 2x5 km di puro ferro e nickel, che nell'estate del 1994 si e` avvicinato a soli 5 milioni di km dalla terra, 13 volte la distanza della Luna. Nessuno degli asteroidi fino ad ora noti e` su un'orbita che sicuramente lo porti in un prossimo futuro a collidere con la Terra, anche se la lista di quelli da tenere d'occhio non e` piccolissima. La ricerca di asteroidi potenzialmente pericolosi continua presso vari osservatori, compreso quello di Asiago.

Su giornali o tv a volte capita di sentire che e` possibile dare il proprio nome ad una stella. A tal proposito il prof. Munari puntualizza che "vi e` una sola organizzazione scientifica mondiale che puo` assegnare dei nomi a dei corpi celesti, l'Unione Astronomica Internazionale che raccoglie gli astronomi di tutto il mondo. Nomi vengono assegnati ai satelliti dei pianeti, a strutture morfologiche (quali crateri sulla Luna, o vulcani di Marte), alle comete (in genere il nome dello scopritore) e agli asteroidi (su indicazione degli scopritori). Per gli asteroidi, le proposte per i nomi da assegnare agli asteroidi vengono raccolte e filtrate dal Minor Planet Center, ospitato dall'Universita` di Harvard negli USA, al quale gli scopritori devo far pervenire adeguata giustificazione e documentazione. Un'apposita commissione dell'Unione Astronomica Internazionale guidata dal prof. P.Kilmartin (dell'Universita` di Canterbury in Nuova Zelanda) delibera l'assegnazione finale del nome. Spesso, ingannevoli annunci su giornali o tv pubblicizzano di fantomatiche organizzazioni che per modica spesa assegnerebbero il vostro nome ad una stella. Falso! Queste organizzazioni non sono riconosciute internazionalmente, dai governi o dagli astronomi, e buttereste inutilmente il vostro denaro. Quando l'Unione Astronomica Internazionale assegna un nome, lo fa a ragion veduta, con criteri scientifici accettati da tutta la comunita` internazionale, e ovviamente senza percepire alcun compenso in denaro."

Fig.1

Esempio di un tipico asteroide. Si tratta di 243 Ida fotografato dalla sonda Galileo della NASA il 28 agosto 1993 mentre era in viaggio verso il pianeta Giove [52 kB].



Fig.2
Una immagine recente di Mario Rigoni Stern [142kB].


Fig.5
Il telescopio Schmidt 67/92 ad Asiago con il quale e` stato scoperto l'asteroide 12811 dedicato a Mario Rigoni Stern [238kB].


Fig.3 Fig.4
Immagini dei due scopritori, Ulisse Munari e Maura Tombelli [98kB][67kB].

Ulteriori informazioni, immagini e filmati:

la Unione Astronomica Internazionale

il Minor Planet Center

gli asteroidi

l'Osservatorio Astronomico di Padova ad Asiago

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Ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2003.


Ufficio Didattica e Divulgazione dell'Astronomia
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